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Bernardo nacque da una famiglia aristocratica in un castello vicino a Digione nel 1090.
Il padre, Tescelino Sorrel, era uno degli antichi cavalieri di Chatillon e signore di
alcune proprietà feudali. La madre, Aletta, era parente dei duchi di Burgundia;
Bernardo fu uno dei sette figli che ella offrì a Dio fin dalla nascita.
Morì quando Bernardo aveva diciassette anni.
Fin da giovinetto si prodigò nello studio delle cosiddette arti liberali:
grammatica, retorica e dialettica presso la scuola dei Canonici a Chatillon-sur-Seine e qui
maturò la decisione di entrare nella vita religiosa. A venti anni circa entrò nel monastero
di Citeaux, il primo di quella stretta osservanza benedettina che fu denominata “cistercense”.
Nel 1115 fondò il monastero di Clara Vallis
(Clair Vaux, Chiaravalle), dando origine a un movimento monastico che si diffuse
ben presto in tutta Europa. Fu l'ispiratore dell'architettura cistercense,
che volle sobria e povera di ornamenti. Partecipò con grande dottrina alle principali
dispute teologiche del tempo; sostenne con energia papa Innocenzo II contro
l'antipapa Anacleto II; fu sostenitore dei Templari, per i quali dettò la regola;
combatté energicamente l'eresia catara; combatté anche personalita interne alla Chiesa
cattolica, che gli sembravano portare innovazioni pericolose,come Pietro Abelardo e
Arnaldo da Brescia. Sostenne con forza la seconda Crociata, sostenendo che
"Nella morte del pagano Cristo è glorificato". Fu particolarmente devoto a Maria,
e ne promosse il culto, fino ad allora meno intenso nell'Occidente cristiano di quanto
fosse già nell'Oriente.
Morì nel 1153; fu canonizzato nel 1174 da Alessandro II, e proclamato Dottore
della Chiesa nel 1830 da Pio VIII. Le sue reliquie furono disperse nel 1793;
si salvò solo il capo, che si trova vicino a Troyes.
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